E’ un nuovo soggetto giuridico che raggruppa le aziende più virtuose nella gestione del gioco legale in Italia. Autonomo ed indipendente ha tra le finalità il contrasto al Gap, all’illegalità e la promozione di una cultura del “fare” seria e responsabile.
13 aziende, oltre 500 dipendenti, 8.600 apparecchi da intrattenimento gestiti con una copertura in 5 regioni e 30 province.
È la carta di identità di R.E.I. (Rete Egida Italia) , il nuovo soggetto giuridico – autonomo ed indipendente – che è stato costituito, attraverso il contratto di rete, per raggruppare le aziende più virtuose nella gestione del gioco lecito in Italia.
R.E.I. si configura come un contenitore di eccellenza al servizio delle imprese, un luogo dove mettere insieme competenze e conoscenze capaci di incrementare la concorrenzialità dei singoli e della collettività. La sua filosofia è quella di affermare il giusto ruolo del gestore e la sua fondamentale funzione di presidio del territorio e sentinella della legalità.
“Chi ama il proprio lavoro – ha esordito con entusiasmo Paolo Gioacchini, Presidente R.E.I. – e gestisce la sua azienda in maniera efficiente, moderna ed innovativa può sposare la causa di questa neo nata realtà. Abbiamo scelto di dotarci di una carta dei valori che rappresenta la bussola a cui fare riferimento sempre – anche in futuro – nel mercato”.
Contrasto al gioco d’azzardo patologico, lotta all’illegalità, pubblicità responsabile, condivisione delle informazioni, lavoro di squadra, serietà sono alcuni dei valori che faranno da guida a quelle aziende che richiederanno di entrare a far parte di R.E.I.
Con lo slogan “nessun si salva da solo” prende il via questo primo contratto di rete, unico nel suo genere per il settore, snello e adattabile alle mutevoli condizioni del mercato, che punta su una squadra di eccellenze.