Diciassette soci, con oltre 500 dipendenti, più di 10.000 apparecchi gestiti in più di 2000 esercizi pubblici dislocati in 11 regioni e 46 province. Sono i numeri di Rete Egida Italia, meglio conosciuto sotto l’acronimo ‘Rei’, progetto di aggregazione imprenditoriale all’interno della filiera degli apparecchi, realizzato attraverso l’innovativo strumento giuridico della Rete d’Impresa.
L’iniziativa è nata con l’obiettivo di qualificare gli operatori del gioco come presidio della legalità sul territorio, rafforzandone le caratteristiche di serietà e credibilità: un requisito fondamentale specie alla luce del riordino del settore e alla volontà di riduzione del numero degli attori, rimodulazione dell’offerta e, soprattutto, della sua ‘certificazione’ e qualificazione.
“Per noi è infatti auspicabile ridurre e riqualificare l’offerta”, sottolinea uno dei promotori della rete d’impresa e attualmente presidente Paolo Gioacchini. “Da anni sosteniamo che il nostro settore necessita di alcuni interventi di riordino, da realizzare negli interessi dei cittadini (bene primario di ogni nazione) ed anche di quella parte di filiera che ha saputo offrire garanzie precise al sistema, dando un contributo fondamentale alla creazione del circuito del gioco lecito.